Malgrado l’imperatore abbia personalmente potere legislativo ed amministrativo ha istituito un consiglio composto da uomini fidati detto Alto Concilio Imperiale. Anche se il ruolo di questa istituzione è principalmente consultivo è uso che l’imperatore deleghi esplicitamente i suoi componenti a gestire determinate questioni in base alle competenze.

Il Maestro delle Leggi amministra la giustizia per conto dell’imperatore, suggerisce nuove leggi e rappresenta il più alto grado di giudizio (senza considerare l’opinione dell’imperatore) per casi giudiziari complessi e di grave peso politico.

Il Maestro del Tesoro è colui che gestisce il tesoro dell’impero e si occupa dei rapporti con le gilde mercantili.

Il Siniscalco è l’amministratore delle Province. E’ il diretto responsabile dei possedimenti dell’Imperatore, quindi l’Esterland e il Belinar, mentre è la figura di riferimento per i Viceré che amministrano le varie Province dell’Impero. Egli si occupa inoltre della politica estera e quindi di tutti quei rapporti con territori e nuclei di potere che non appartengono direttamente all’Impero.

L’Arcano Magister è fondamentalmente un consulente esperto delle arti arcane, che collabora con gli altri consiglieri qualora vengano sollevate problematiche di natura magica nei vari ambiti.

Il Prelato Superior è il delegato a corte che si occupa dei rapporti con le Chiese ufficiali, egli funge da ponte tra gli interessi e le richieste delle Triadi e la corte imperiale.

Il Primo Generale è l’amministratore dell’esercito imperiale, con facoltà di consiglio sulla nomina dei generali.

Il Vermiglio è la persona a capo delle Cappe Rosse. Questa è una rete di informatori e di spie che l’Imperatore utilizza per svelare complotti alla sua persona o agli interessi dell’Impero, che vengano orditi all’interno dei suoi territori oppure all’esterno. L’identità del Vermiglio è nota solo all’Imperatore in persona.