Il concetto di fede nelle terre di andor, descrive un complesso insieme di culti che si rifanno a forze naturali, esseri soprannaturali e draghi. Possiamo dividere le fedi in quattro gruppi ben distnti.

Divinità maggiori

Rappresentate dai Sei Draghi, hanno un grande seguito e degli ordini che le sostengono. Questi ordini sono le chiese ufficiali e riconosciute, rappresentano la presenza tangibile del divino nella comunità ed i chierici di questi ordini partecipano attivamente allo sviluppo e al benessere della società.
Si tratta dell’Ordine dei Cacciatori, che rappresenta:

Katosh – Il Creatore

 

Wirth – La Fiamma purificatrice

Atreius – Il Signore della Soglia

E l’Ordine dei Guardiani, che rappresenta:

Adanos – Il Portatore di Vita

Anur – Il Sapiente di Pietra

Kanus – Il signore delle Profondità

 

Divinità minori

Rappresentano il culto del popolo, le classi di ceto basso venerano queste divinità per propiziarsi raccolti, navigazione, commerci, salute o per soddisfare istinti mal tollerati dai più. Queste Divinità non possiedono ordini e seppure non vietate, vengono mal tollerate dagli ordini maggiori che le considerano poco più che mere credenze popolari. Ciò nonostante Alastriel, Vandara e Kal’Dum rispondono alle preghiere dei propri fedeli, donando la loro benedizione e propiziandoli nel momento del bisogno.

Vandara – La Signora dei Venti

Kal’Dum – Il Signore dell’Ombra

Alastriel – La manipolatrice dorata

Divinità malvage

Queste divinità non hanno un ordine bene definito od una organizzazione e dei dogmi da rispettare, esse agiscono come sette segrete che operano nell’ombra e nell’illegalità. Essere appartenenti a queste fedi significa incorrere nella persecuzione degli ordini delle chiese ufficiali e della giustizia divina. Gli appartenenti a questi ordini però non sono coscienziosi nell’operare, portano con orgoglio e sprezzo del pericolo i simboli delle loro divinità, convinti che la potenza dei loro patroni li renderanno imbattibili. Sono dei fanatici senza scrupoli, completamente privi di ogni morale o freno, se una setta si insedia in un territorio, sparizioni, inquietanti avvenimenti, omicidi e paura iniziano a farsi strada tra gli abitanti della zona. Per questo motivo interpretare personaggi di questo tipo, pure se non vietato, è praticamente impossibile senza subire un destino tremendo, anche se molto spesso gli appartenenti alle sette si infiltrano sotto copertura tra le persone comuni per portare a termine i propri scopi malvagi. Ricordatevi però che alcuni comportamenti non potranno essere evitati e la vostra natura deviata potrebbe portarvi a comportarvi in maniera strana e sospetta, non potrete mai sopprimere del tutto il vostro desiderio di potere celandovi dietro una maschera e molti incantesimi che sarete in grado di lanciare manderanno di sicuro in escandescenze le persone che vi circondano. I loro culti sono proibiti dovunque e tutti hanno l’obbligo e il diritto di fermare cultisti di questi culti e affidarli alla giustizia o eliminarli. Chi venera tali Divinità lo fa nel più totale segreto e spesso i templi sono posti in luoghi isolati o insospettabili. La legge vieta e perseguita gli adepti dei culti proibiti con lo stesso fervore con cui lo fanno le loro controparti sacre, le guardie e i nobili aiutano volentieri i chierici dei culti maggiori ad estirpare queste sette, poiché spesso queste sono la causa di disordini, omicidi e rapimenti nelle città e nelle campagne.

Zal’Thrull – Il Dominatore della Morte

Shauku – Il Signore del Vuoto

Divinità della natura

Essi rappresentano l’essenza del pianeta che oggi rappresenta il piano materiali. Sono tra gli esseri più antichi che ancora esistono nelle terre di Andor, essi esistevano prima della venuta dei Draghi e ancor prima della venuta di Shauku. Da quest’ultimo vennero privati della loro forza e dai Draghi venne la loro salvezza. Quando Katosh ridestò gli spiriti della natura, essi lo aiutarono nella sua lotta contro Shauku e da allora questi spiriti rappresentano una presenza benevola per tutte le genti di Andor. Nelle lande più recondite e dove le comunità sono isolate e a pieno contatto con il mondo naturale, si diffonde il culto degli Spiriti della Natura e gli sciamani sono gli unici rappresentanti della fede. Tre sono le entità che compongono gli Spiriti della Natura ed ognuno di essi rappresenta uno degli aspetti delle forze naturali: Il Grande spirito, simboleggia la vita, il tempo, il ciclo dell’esistenza; lo Spirito della Bruma, a lui sono collegate la morte, il silenzio, la notte e gli spiriti degli antenati; infine lo Spirito delle Tempeste, egli rappresenta la forza e la furia della natura, la distruzione, lo scorrere di un’esistenza. Purtroppo i fedeli delle forze ancestrali della natura vengono spesso derisi da coloro che vivono nelle zone più civilizzate, ma nessuno osa opporsi a forze che più volte hanno dimostrato la propria potenza. Alle volte i grandi ordini delle chiese maggiori, pur dovendo essere tolleranti nei confronti di questi spiriti, non si fanno comunque mancare l’occasione per denigrare i loro fedeli e i loro sciamani, che vengono visti dalle comunità più civilizzate come una sorta di strambi santoni. Tuttavia Il Grande Spirito, lo Spirito della Bruma e lo Spirito delle Tempeste esistono ed hanno al loro seguito molti fedeli che si affidano ad essi per avere benedizioni e propiziarsi le proprie attività.

Il Grande Spirito Lo Spirito della Bruma  Lo Spirito delle Tempeste