Le monete nelle terre di Andor sono di tre tagli, ognuno di questi rappresenta un potere d’acquisto differente. Il valore delle monete nelle terre di Andor è dato dal loro materiale, quindi monete antiche o di conio differente hanno lo stesso potere d’acquisto, una moneta d’oro rimane tale, che sia trovata in un antica tomba e sia vecchia di secoli o che venga presa appena coniata da una banca della capitale. Le tre tipologie di monete sono le seguenti:

Moneta di Rame

Usata per acquistare beni deperibili o materiali grezzi, principalmente viene usata nelle locande per pagare l’alloggio e il cibo, per acquistare abiti semplici o legname e metalli grezzi, alcune componenti alchemiche ed erboristiche di poco valore possono essere vendute per un pugno di monete di rame.
Valore di cambio: 10 monete di rame valgono 1 moneta d’argento

Moneta D’Argento

Usata per acquistare armi ed armature, abiti nobiliari, piccole proprietà, componenti di maggior valore e materiale grezzo di alta qualità come pellicce o lingotti di metallo, oggetti di alta manifattura e cibo e bevande più raffinate. E’ la moneta di taglio più comune tra i mercanti, inoltre viene usata come pagamento per servizi specializzati o per “oliare” qualcuno, il suo potere d’acquisto intermedio permette di concludere buoni affari con monete di questo taglio.
Valore di cambio: 10 monete d’argento valgono 1 moneta d’oro

Monete D’Oro

Si tratta della moneta con più alto valore d’acquisto delle Terre di Andor, pagare con queste monete vuol dire avere a disposizione un solida base economica, solo gli oggetti e le proprietà più finemente lavorate vengono pagate letteralmente a “Peso d’oro”. La moneta d’oro è spesso posseduta da nobili, ricchi mercanti, sovrani e comandanti di eserciti mercenari, anche molti avventurieri possono godere spesso di un tale privilegio, ma avere addosso monete di questo tipo può portare molti guai. 
Valore di cambio: la moneta d’oro può essere cambiata solo con lettere di cambio, ma il corrispettivo va comunque pagato con moneta sonante appena possibile, non esistono tagli superiori alla moneta d’oro, perché un forziere di mille monete d’oro ha il valore d’acquisto di un castello o di un feudo.

Esistono altri modi per far circolare le ricchezze, il baratto ad esempio è molto utilizzato in molte comunità delle terre di Andor, anche le gemme o gli oggetti preziosi come gioielli hanno un valore in monete e vengono spesso accettati a seconda della valutazione che ogni mercante da loro. Altro modo per poter portare con sé ingenti quantità di denaro sono le lettere di cambio, su di esse infatti viene apposto il sigillo e firma del possessore di una data somma e della banca o della stazione di cambio commerciale che si fanno carico di mantenere in sicurezza la somma. Quando qualcuno paga con una lettera di cambio, l’acquirente deve recarsi alla più vicina banca e ricevere il pagamento, la banca poi provvederà a farsi trasferire la somma dal luogo in cui sono custodite le monete del possessore della lettera di cambio. La semplice economia delle terre di Andor si basa su questo sistema economico.