Bonus Razziali

  • Abilità “Legame con la Trama” gratuita alla creazione del personaggio

Psicologia

Gli elfi sono tra le razze più controverse delle terre di Andor, la loro lunga vita li spinge ad essere molto riflessivi quando c’è da prendere una decisione poiché scegliere la via sbagliata da seguire comporta gravi conseguenze per la loro incolumità, ciò significa che essi hanno in mano grande responsabilità e, decisioni che agli occhi degli umani appaiono semplici e dirette di fronte ad una situazione, agli occhi di un elfo potrebbero apparire stupide, poiché le ripercussioni che determinate azioni potrebbero innescare, influenzerebbero la loro lunga vita in futuro. Questo ha spesso spinto al conflitto le due razze e ha causato una sorta di disprezzo reciproco, gli elfi considerano gli umani rozzi e irruenti, gli umani invece li considerano altezzosi e timorosi. Essere un elfo non significa esprimere un carattere di tipo razziale, ma interpretare il proprio personaggio elfo tenendo conto che spesso anche la classe di combattente e avventuriero, che di solito rappresentano personaggi che agiscono in maniera irruenta, potrebbero invece comportarsi da strateghi pianificando ogni attacco o missione. La visione elfica della vita è, osserva, apprendi e pianifica prima di agire, il tempo non manca per te,
e se nel frattempo il tuo nemico muore di vecchiaia, bé hai fatto un ottimo esercizio mentale nel pianificare la sua distruzione. Il tempo e l’intelletto sono le due armi più devastanti per un elfo paziente. Infine il concetto di bene e male sono molto astratti per un elfo, difatti ciò che spesso agli occhi delle altre razze possa sembrare un comportamento freddo e distaccato, in realtà si tratta di pura e semplice assenza di sentimenti per necessità, un elfo sa amare e soffrire, conosce l’amicizia e la rabbia, come ogni altro, ma se per necessità i suoi sentimenti dovessero interferire con la sua incolumità, certamente tenterà di reprimerli per il suo bene.

Cultura

Gli Elfi sono la razza magica per eccellenza, i maghi elfici riescono a far fluire il flusso della magia molto più facilmente delle altre razze, poiché hanno molto più tempo per migliorarsi negli studi e il loro sangue di origine magica permette un maggiore flusso del Manhan nei loro esili corpi. Gli elfi sono però anche degli abili arcieri, amanti delle arti e della poesia, esperti spadaccini e ferventi credenti di Adanos, poiché nel signore della vita riconoscono una grande forza da rispettare e preservare. Per questo motivo molti elfi intraprendono la via delle fedi seguendo l’egida di Adanos e portano grande rispetto per i sacerdoti di qualsiasi razza che appartengono a questo culto. Gli elfi vivono raramente nelle grandi città, la maggior parte della popolazione elfica vive invece nelle Enclavi, dei villaggi ricavati dalla creazione di uno spazio abitabile all’interno delle foreste o sulle coste dei mari. Le enclavi elfiche si basano su quattro leggi, proteggi l’enclave, condividi con gli altri il frutto del tuo lavoro, rispetta gli ospiti, preserva le terre dell’enclave da ogni male. Ogni Enclave ha un Filadwìn, quello che potrebbe essere definito un re, costui è spesso il più anziano e più saggio della comunità e la sua carica ha una durata di Kerf (un ciclo astrale paragonabile a 100 anni), alla fine del Kerf il Filadwìn cede il proprio posto ad un altro elfo acclamato dall’enclave. Se un Filadwìn muore prima della fine di un Kerf l’enclave si riunisce in concilio e ne sceglie un’altro. Nel concilio hanno diritto di parola tutti i maschi e le femmine che abbiano raggiunto il 300° anno di età. Altra usanza delle Enclavi è quella della “Grande Marcia”, le Enclavi infatti non contano un numero superiore a 600 abitanti, data la longevità della razza e per non distruggere il territorio che non potrebbe sostenere senza essere eccessivamente sfruttato un numero maggiore di abitanti a quello imposto, si fa in modo che i giovani che non superino il 100° anno di età debbano abbandonare l’enclave e cercare un’altra in cui stabilirsi. Se il gruppo è abbastanza numeroso possono addirittura fondare una nuova Enclave, mentre se si tratta di un piccolo gruppo o di un solo individuo, spesso questo intraprende altre strade, visitando le città, vivendo come cacciatore solitario, oppure iniziando lo studio delle arti arcane o diventando un avventuriero girovago. Tutti gli elfi che vivono fuori da un enclave vengono definiti dagli altri elfi o si auto definiscono Kel-Tarjn cioè “senza clan” non sono disprezzati per questo ma i loro simili pur ospitandoli, li tengono perennemente sotto controllo e li spingono a riprendere il loro cammino al più presto. Molti maghi elfici invece diventano eremiti, infatti nel tentativo di diventare maestri nell’arte della magia, alcuni appartenenti di questa razza vivono nei luoghi più isolati e lontani dalla civiltà, studiando ed addestrandosi nell’arte senza la preoccupazione di essere disturbati o minacciati, spesso gli eremiti prendono apprendisti di ogni razza, ma di solito è raro che qualcuno possa individuarli, di solito i loro apprendisti si imbattono in loro o trovano in maniera insperata l’aiuto presso l’eremo di un mago elfico. Ciononostante, la razza elfica è molto legata alle proprie radici e alla loro cultura, la storia della loro razza viene tenuta in grande considerazione da ogni elfo, che spesso ricorda e ammonisce chi disprezza la sua discendenza affermando con fierezza che comunque ci fu un tempo in cui gli elfi dominarono ogni luogo.

Caratteristiche Fisiche

Gli elfi sono di norma esili, hanno carnagione chiara e lunghi capelli fluenti, i loro occhi sono spesso di colori chiari e il loro volto raramente tradisce la più piccola emozione, caratteristica fondamentale di un elfo sono le orecchie a punta. La loro vita ha una durata approssimativamente di 1500 anni, la maturità sociale tra la loro specie si raggiunge con il 300° anno di età. Anche nei cacciatori e nei guerrieri la muscolatura non molto sviluppata e l’altezza non supera 1,80 di altezza. La vista degli elfi è perfetta e il Manahan che fluisce nei loro corpi ha permesso loro una dote magica che permette loro di guardare attraverso l’oscurità, guadagnando la Scurovisione, cioè la capacità di vedere al buio, inoltre i colori dell’iride possono essere anche gialli, verdi e viola . Infine gli elfi pur possedendo solitamente lunghi capelli, sono del tutto glabri in volto, quindi i maschi sono privi della peluria facciale.

Rappresentazione

I personaggi che desiderano rappresentare al meglio un elfo dovrebbero rispettare i canoni fisici richiesti, non troppo alti, non troppo robusti e munirsi assolutamente delle protesi per le orecchie a punta, inoltre e altresì necessario essere totalmente privi di barba o baffi e se riescono avere parrucche con capelli lunghi, un trucco che schiarisca la pelle del volto. Inoltre se è in previsione un live notturno, coloro che interpretano personaggi elfici possono portare con loro visori notturni o torce a testa da poter camuffare sotto un cappuccio per simulare la loro visione notturna senza difficoltà, non dimenticatelo, è molto importante. Principalmente però è obbligatorio avere dei canoni fisici e le orecchie a punta, per il resto sta alle scelte del giocatore. Trucchi per abbellire un elfo ulteriormente sono tatuaggi da guerra, orecchini particolari e acconciature fantasiose, ma tutto resta comunque in mano a voi e alla vostra fantasia, ricordate che potreste interpretare elfi di città o di foresta, elfi maghi o guerrieri, non esiste un modo giusto per vestirli, ma logico, decidete il vostro costume, abbellitelo e arricchitelo di particolari, ma principalmente rendetelo coerente con lo stile che avete voluto dare al vostro personaggio quando scriverete il background.