I fedeli di alcuni Draghi hanno sentito il bisogno di organizzarsi in vere e proprie istituzioni, affinché potessero gestire al meglio la propria opera di proselitismo e difesa dei propri ideali. Altri culti invece, non avendo interesse nell’organizzarsi al medesimo modo, non hanno sviluppato un clero ben strutturato.

Vi era un tempo in cui i culti dei Draghi erano organizzati attraverso degli Ordini, ognuno dei quali rappresentava un Drago e ne faceva le veci sulle terre di Andor. Gli Ordini avevano visioni diverse tra loro e talvolta andavano in conflitto su questioni religiose o su come porsi dinnanzi a i grandi eventi che investivano Andor. Vi furono occasioni in cui gli uomini al comando degli Ordini si distolsero dalla retta via portando alla deriva l’operato di coloro che agivano sotto di loro; le conseguenze di questi errori portarono talvolta a nascondere verità che tutti avrebbero dovuto sapere, a volte portarono al compimento di orrende stragi. Durante l’anno 650 della Quarta Era, il Riformato Impero aveva visto e giudicato quali erano state le colpe e i meriti dei vari Ordini in passato, decise così di intervenire per legiferare e salvaguardare le istituzioni terrene della parola degli Draghi. L’Imperatore chiamò a raccolta i capi religiosi di tutti gli Ordini dei culti riconosciuti, discutendo per lungo tempo su quali fossero le scelte più giuste da compiere e come intervenire sull’organizzazione dei culti. Dopo anni di discussioni fu finalmente redatta la Riforma delle Fedi, nell’anno 660 della Quarta Era. La Riforma scoglieva i vari Ordini religiosi i quali venivano riuniti in Triadi, in base al culto professato. Riuniti in un unica istituzione, i vari ordini avrebbero potuto vigilare gli uni sugli altri, ed evitare che si cadesse nuovamente nelle eresie del passato. Inoltre furono rivalutate le libertà d’azione dei culti sull’amministrazione delle leggi, concedendo agli Inquisitori della Triade dei Cacciatori di fungere da tutori della legge solo nel qual caso non vi fossero autorità civili preposte allo svolgimento di questi compiti.

Triade dei Cacciatori

La Triade dei Cacciatori rappresenta i culti dei Draghi Katosh, Wirth e Atreius. Questi tre culti sono più propensi a far rispettare le leggi degli uomini e degli Dèi, a stanare i nemici delle fedi e a mantenere l’ordine nelle terre di Andor. La sua organizzazione vede al vertice il Giudice Supremo, eletto tra i membri del Consiglio dei Cacciatori Anziani, composto a sua volta dai chierici con maggiore esperienza e più influenti dei tre culti. Le strutture simbolo di questa Triade sono spesso costruite come fortezze o torri d’osservazione, poste nei centri nevralgici del potere oppure ai confini di territori considerati più ostili o con maggior presenza di focolai di rivolta.

Triade dei Guardiani

La Triade dei Guardiani rappresenta i culti dei Draghi Adanos, Anur e Kanus. Questi tre culti sono più propensi a custodire il sapere, preservare le anime dei fedeli e difenderli dai mali del mondo. L’organizzazione vede al vertice il Grande Protettore, il quale viene eletto durante “La Chiamata”, elezione che vede partecipare tutti i membri che fanno riferimento alla Triade dei Guardiani e che rispondono alla richiesta di presenziare all’elezione. La Triade è solita erigere Monasteri dove dislocare i propri componenti, alcuni posizionati su alte vette montuose, dove si possa trovare la pace che serve per chiudersi in preghiera, altri nei tratti di viaggio più battuti dove si possano rendere utili a stanchi viaggiatori di passaggio.

Culti indipendenti

(Per le Vie Clericali, nella creazione di un personaggio Uomo di Fede, i Culti Indipendenti sono composti SOLO dalle Divinità di Vandara e Kal’Dum)

Fanno parte dei Culti Indipendenti tutte quelle fedi che non si riconoscono in organizzazioni ben definite. Vengono raccolte sotto la definizione di Culti Indipendenti ma tra di loro non hanno legami che possano definirle come un’ unica entità, bensì sono organizzate ognuna in maniera diversa. I Culti Indipendenti comprendo i fedeli di Vandara, Alustriel e Kal’Dum.