E così venne il tempo della creazione delle genti che avrebbero popolato le terre di Andor, i Draghi crearono la prima stirpe, gli Urkhan, “I Primi” nella lingua draconica, era l’alba del primo giorno delle terre di Andor, il primo giorno del calendario Draconiano. Gli Urkhan erano forti e potenti, liberi di pensiero, capaci di ottenere ciò che desideravano, l’ingenua fiducia dei Draghi, provocò la creazione di esseri perfetti quasi quanto loro, convinti che come nella loro terra natale dell’Elysium, questi vivessero in pace ed armonia avendo ciò che desideravano, ma si sbagliarono. La forza divenne violenza, i desideri divennero avidità, la libertà divenne tirannia. Gli Urkhan giunsero alla follia estrema quando, lusingati dalle promesse di grandezza di Kal’dum e dei suoi emissari demoni appresero il male e si rivoltarono contro i loro stessi creatori.

In quei tempi i Draghi vivevano sulla terra al fianco delle proprie creature e, seppur capaci di spazzarle via, ebbero pietà del loro destino. Allora ciò che era stato creato fu disfatto, i corpi deformati, la forza tramutata in debolezza, l’avidità in povertà, segnati come maledetti vennero confinati nei deserti o sulle alte montagne, costretti a procacciarsi il cibo e lottare tra di loro per la sopravvivenza. Da essi presero origine gli orchi, i goblin e gli hobgoblin, e furono il primo flagello della terra.

Ma i draghi compresero il proprio errore, allora venne il tempo delle grandi razze, gli Utamin, “I prescelti”, I Darkwild, gli Umani, gli Elfi e gli Shinikon. I nuovi giunti vennero creati senza dare loro il potere degli dei ed un termine stabilito, nella paura della morte e della punizione, i prescelti crebbero fedeli alle loro divinità, rispettosi della loro forza e fiduciosi del premio che avrebbero avuto dopo la loro dipartita, poiché ad essi venne promesso il cielo. Le loro anime sarebbero ascese al cielo formando le stelle, in uno stato di grazia eterna e a guardia dei loro figli e dei figli dei loro figli, ma solo per coloro che ne sarebbero stati degni. Allora per poter giudicarli venne prescelto Atreius, e nelle lande del piano degli spiriti venne eretta la fortezza di “Grigia Luce”, qui le anime vennero giudicate e per coloro che sarebbero stati giudicati indegni venne creato un’altro piano, quello della morte, dove Atreius eresse la fortezza prigione di Thanatos, dove gli indegni pagano la loro vita blasfema scontando di giorno in giorno punizioni e tormenti.

Ma seppur felici, i prescelti dovettero affrontare la loro prima grande guerra, nel 980° anno della Prima era, scoppiò il più tremendo conflitto che si fosse mai visto nelle terre di Andor. “La guerra della luna di sangue” durò per venti anni, tutto avvenne quando Zal’Trhull assalì la fortezza di Thanatos e ne liberò le anime dei dannati, i demoni allora soggiogarono gli orchi e sacrificandoli al potere di Kal’dum animarono il potere oscuro della luna che divenne rossa per il sangue che grondava sugli altari del Dio dell’ombra e i dannati discesero nei corpi degli orchi defunti, riportandoli in vita dalla morte. Zal’Thrull allora si impose come loro signore e li guidò contro i prescelti, proclamandosi il “Dominatore della Morte”. Nei lunghi anni della guerra molti vennero uccisi, e le razze prescelte vennero quasi del tutto cancellate.

Incapaci di difendersi e affidandosi ai loro signori, i Draghi non riuscivano a difendere le loro fedeli creature, fu allora che compresero il loro nuovo errore, avevano fin troppo vincolato al loro potere la vita di quelle misere creature, allora essi donarono ai propri fedeli una nuova arma, il loro stesso sangue. Essi si unirono alle donne dei prescelti creando gli “Stirpe di Draconica” , creature simili ai prescelti ma potenti ed orgogliosi. Essi divennero capi potenti e rispettati e sotto la loro guida i prescelti respinsero i propri nemici. Allora anche Zal’Thrull e Kal’dum generarono i propri figli maledetti, ma ciò non servì a nulla poiché insperato giunse l’aiuto ai prescelti da parte degli Hobgoblin e dei Goblin. I fieri guerrieri, scacciate le lusinghe del male, compresero che solo ai loro creatori dovevano vincolarsi, e nella battaglia delle “Tre Spade” le forze congiunte di goblin e hobgoblin, prescelti e stirpe draconica distrussero l’orda oscura di Zal’Thrull, costringendolo a fuggire sul piano della morte.

Alla fine di questi eventi però i Draghi decisero che ormai era giunto il tempo della loro fine, i prescelti erano pronti a vivere liberi al fianco dei loro nuovi alleati, l’armonia era stata creata con la guerra, ma ora essi erano pronti, perché avevano conosciuto il dolore, l’onore, la fedeltà e il sacrificio, uniti erano stati vittoriosi, uniti avevano preservato la Loro terra dal male.

Nella grande adunanza per festeggiare la vittoria allora i Draghi diedero il loro addio, ma ricordano che sarebbero sempre stati al fianco dei loro prescelti figli, per aiutarli nello sconforto e nelle avversità, nessuno doveva dimenticare i giorni gloriosi in cui i draghi camminarono con i propri figlii. Allora Adanos, Wirth e Katosh fusero la loro potenza e donarono il sole, affinché rischiarasse le tenebre, scaldasse i cuori e riportasse la vita nell’eterno circolo dell’esistenza. Katosh creò il piano della luce dove impose il suo dominio con la sua figlia prediletta Alastriel. Anur, Wirth, Vandara e Kanus crearono il piano elementale dove i loro quattro palazzi vennero eretti negli elementi che li avevano generati. Alla fine venne creato il piano astrale, la rete che collega ogni piano, affinché in caso di necessità i draghi sarebbero tornati un giorno, finì così la prima era, l’era dei “Grandi Draghi”.

 

Cap. 1 – L’arrivo dei Draghi

Cap. 3 – I Regni Ancestrali